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E’ Acerra il Comune riciclone start up: le ragioni di un primato

where Roma when Ven, 20/07/2012 who roberto

Per Costarella (Conai) le ragioni stanno nel “Porta a porta” spinto, per l’assessore Angelico nell’opera di divulgazione e informazioni, ma anche nelle isole ecologiche, autentico fiore all’occhiello; per il dirigente Piscopo, anche i  ticket validi nei negozi convenzionati hanno un ruolo utile

Città simbolo dell'unico termovalorizzatore della Campania, Acerra ha vinto nei giorni scorsi il premio “start up” per aver implementato efficacemente il nuovo piano di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale, passando in circa un anno dal 10% al 62% di raccolta differenziata. Lo sottolinea Conai che, per volontà del Comune stesso, ha curato la progettazione e l'avvio del sistema (iniziato nell’aprile 2011 e durato per cinque mesi) con il quale ogni tre mesi si possono avere dei ticket da spendere nei negozi della città. Ma come si è giunto questo exploit?“Si è riusciti ad aumentare del 52% la differenziata grazie a un porta a porta spinto, all'eliminazione dei cassonetti e a un Centro raccolta tecnologico”, spiega Fabio Costarella, responsabile area sud del Conai (Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi). Prima del nuovo sistema, la raccolta veniva fatta in maniera prevalentemente stradale. Tutti i materiali (carta, vetro, plastica e metalli, organico, indifferenziato) vengono ritirati direttamente a casa. “La riuscita della differenziata - osserva Vincenzo Angelico,assessore all'Ambiente del comune di Acerra - è stata frutto anche di un'opera di divulgazione e informazione tra i cittadini; e siamo in 60.000. Ora vogliamo fare ancora di
più”.
“Il territorio - rileva Maria Piscopo, dirigente del dipartimento Ambiente di Acerra - è stato ripulito grazie al 'porta a porta' che serve 20.000 utenze e copre 54 chilometri
quadrati. Vero fiore all'occhiello della rivoluzione di Acerra sono però le isole ecologiche, presso cui è possibile conferire i rifiuti: la gente porta la propria spazzatura differenziata,
la pesa e grazie a un software che immagazzina i dati (anche in base alla diversificazione del materiale), ogni tre mesi si può recare in comune per ritirare i buoni ticket con cui fare acquisti in tutti i negozi (convenzionati) della città”.

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