In breve. Naturebeads contro le microplastiche in Puglia, sentenza Bio-on e altre notizie
Deliveroo ha presentato in Italia la piattaforma Deliveroo Packaging, un’iniziativa innovativa per promuovere l’utilizzo di imballaggi sostenibili nel settore della ristorazione
In Puglia contro le microplastiche
La startup britannica Naturbeads ha recentemente annunciato l’apertura del suo primo impianto di produzione in Puglia, Italia, con l’obiettivo di combattere l’inquinamento da microplastiche. Si chiama Naturbeads e si tratta di una start-up britannica fondata nel 2018 da Giovanna Laudisio e Davide Mattia (nella foto). L'azienda in questione, da quando è nata, sviluppa microsfere di cellulosa biodegradabili come alternativa sostenibile alle microsfere di plastica. Le microsfere della startup sono progettate per essere utilizzate in cosmetica, o nel realizzare i prodotti per: la cura della persona, le vernici, i rivestimenti, gli adesivi, gli imballaggi e una gamma di altre applicazioni industriali e di consumo. Naturbeads ora ha deciso di realizzare il suo primo centro di produzione di queste microsfere in Italia e con precisione in Puglia. Grazie a un finanziamento di 7,8 milioni di sterline ottenuto attraverso un round di Serie A, Naturbeads potrà aumentare significativamente la sua capacità produttiva.
Arriva Deliveroo Packaging
Arriva Deliveroo Packaging piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere imballaggi sostenibili
Deliveroo ha presentato in Italia la piattaforma Deliveroo Packaging, un’iniziativa innovativa per promuovere l’utilizzo di imballaggi sostenibili nel settore della ristorazione. Disponibile per ristoranti partner e non, questa piattaforma punta a ridurre l’impatto ambientale attraverso un’ampia gamma di materiali riciclabili e compostabili, come carta, cartone e plastica riciclata. Dopo il successo nel Regno Unito, dove è stata lanciata nel 2018, la piattaforma ha distribuito oltre 25 milioni di unità di imballaggi ecologici in sei anni, contribuendo al risparmio di 25mila kg di plastica e alla riduzione di 30mila kg di emissioni di CO2. Ora, questa soluzione è stata estesa a Italia, Francia e Belgio, offrendo prodotti certificati di alta qualità a prezzi competitivi.
Crac Bio-on: condannati i vertici della società di bioplastica
Si è concluso con la condanna dei fondatori e di altre figure del management il processo di primo grado per il crac di Bio-on, la società emiliana di bioplastica crollata nel 2019 sotto le accuse di bancarotta fraudolenta e di un report pubblicato dal fondo Quintessential nel 2019. Il Tribunale di Bologna ha condannato i due fondatori della società, l'ex presidente e il vicepresidente, a 5 anni e 2 mesi di reclusione, accompagnati dall’inabilitazione a ricoprire cariche imprenditoriali per cinque anni. È stato assolto con formula piena Pasquale Buonpensiere, all’epoca direttore finanziario.