A Cinisello Balsamo maxi sequestro di sacchetti in plastica non biodegradabili
Provenienti dalla Germania, venivano venduti in Piemonte e Lombardia
Quasi 3,6 milioni di sacchetti di plastica non biodegradabili sono stati sequestrati dalla polizia municipale di Torino e di Cinisello Balsamo in un capannone della cittadina lombarda gestito da cittadini di origine turca, che vendevano all'ingrosso le buste di plastica non in regola. Il titolare della società ha ricevuto una sanzione di 5mila euro oltre a una denuncia per alcune irregolarità edilizie riscontrate nell'azienda.
Dalle indagini è emerso che i sacchetti venivano acquistati in Germania e poi rivenduti a cittadini extracomunitari che, a loro volta, li rivendevano agli ambulanti in diversi mercati di Piemonte e Lombardia. I vigili sono risaliti al venditore all'ingrosso. In un anno stati quasi 400mila i sacchetti recuperati in 4 principali sequestri, tutti a carico di cittadini nordafricani. Proprio da uno di questi, che utilizzava per il trasporto dei sacchetti un furgone privo di assicurazione, gli agenti sono riusciti a raccogliere gli elementi essenziali per risalire al grossista, dal quale sono stati scoperti 24 bancali carichi di scatole di sacchetti non a norma.