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Entrambi i Paesi hanno una forte vocazione alla raccolta differenziata e al riciclo di carta e cartone

Si è tenuto il 23 agosto scorso un incontro tra il direttore generale di Comieco, Carlo Montalbetti (nella foto), e Katsuyuki Kadota di PRPC - Paper Recycling Promotion Center, il centro per la promozione per il riciclo in Giappone. L’occasione è stata utile per scambiare informazioni, esperienze e “know how” nonché gettare le basi per valutare futuri ambiti di collaborazione.

 
I punti in comune
Non sono mancati i punti di contatto tra Italia e Giappone che, pur essendo due Paesi profondamente diversi per territorio, popolazione, tradizioni, usi e consumi, hanno in comune una sviluppata cultura ambientale con una forte vocazione alla raccolta differenziata e al riciclo di carta e cartone. Prova ne sono i dati. Analogamente al nostro paese, in Giappone la raccolta differenziata di carta e cartone negli ultimi dieci anni si è assestata all’80% e la quota di macero utilizzata per la produzione di carta e cartone è pari al 66%.