Conclave: per gestire l’aumento dei rifiuti ecco i compattatori a energia solare
I dispositivi sono stati collocati nei punti strategici, visto il grande afflusso di questi giorni. Si tratta di “cassoni” per il conferimento dei materiali non riciclabili, con una capacità complessiva di circa dieci metri cubi
Eco-compattatori a energia solare per far fronte alla gran mole di rifiuti prodotti dai pellegrini nei giorni del Conclave: anche in questi giorni di notevole afflusso di visitatori nella zona di piazza San Pietro, Ama Roma ed Ecologia soluzione ambiente proseguono la collaborazione che punta su innovazione e sostenibilità.
Cinque compattatori scarrabili modello K–Solar, informa l’utility romana, sono stati collocati presso i giardini di Castel Sant’Angelo, all’altezza dei parcheggi di pullman in via delle Fornaci, in largo cardinal Micara e in piazza Risorgimento. Si tratta di “cassoni” di colore verde per il conferimento dei materiali non riciclabili, con una capacità complessiva di circa dieci metri cubi. Per tutte le fasi di funzionamento dell’attrezzatura – dalla compattazione all’espulsione dei rifiuti – è sufficiente la luce solare: non occorre, quindi, fornire energia elettrica ausiliaria. “Questi sistemi – spiega il presidente di Ecologia soluzione ambiente, Enrico Benedetti – rispecchiano quanto ci impone la nuova direttiva europea 98/2008/Ce in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti”. “Le amministrazioni che li adottano realizzano un bilancio ambientale, economico e sociale positivo – assicura – con una riduzione dell’80% delle emissioni in atmosfera”. I compattatori solari si avvalgono del riconoscimento dell’utente tramite “smart card”, sensori di pesatura e riempimento e servizio su chiamata. Secondo l’azienda, un mezzo come questo elimina circa venti cassonetti stradali da 3.400 litri. Nei giorni del Conclave, gli operatori dell’Ama saranno presenti nella zona di piazza San Pietro hanno vigilato sul corretto utilizzo dei cassoni.