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Corepla: cresce del 4% la raccolta degli imballaggi in plastica

where Milano when Mar, 18/05/2021 who roberto

L’Italia ha una raccolta pro capite medi annu di 23,7 kg; superati i divari tra Regioni degli anni passati

Nonostante l'emergenza sanitaria imballaggi-plastica.jpgCovid-19, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è cresciuta anche nel 2020, e quella conferita ai centri di selezione è stata pari a 1.433.203 tonnellate, con un aumento del 4% rispetto all'anno precedente. Lo rende noto Corepla che ha diffuso i dati annuali.
 
Cala l’immesso al consumo
Il quantitativo complessivo di imballaggi immessi al consumo sul territorio nazionale, per lo scorso anno, è stato stimato in 2.198 kt, con una flessione di circa il 5% rispetto al 2019. In controtendenza a questo dato, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è cresciuta anche nel 2020: la raccolta conferita ai Centri di selezione, inclusiva di quella di competenza dei Sistemi autonomi, è stata pari a 1.433.203 tonnellate, con un aumento dell’4% rispetto al 2019. Un nuovo record in termini di quantità trattata, che porta l’Italia ad un pro capite medio annuo di 23,7 kg. A guidare la classifica Valle d’Aosta, Umbria e Sardegna, con oltre 32 kg per abitante. Da notare che i risultati della raccolta delle singole Regioni si stanno sempre più avvicinando al dato medio nazionale, superando gli enormi divari che sino a tre anni fa caratterizzavano la situazione italiana.
 
Recupero al 95%
A fronte di 1.914.000 tonnellate di imballaggi in plastica immesse sul mercato e di pertinenza Corepla nel 2020, il Sistema Italia è riuscito a recuperarne 1.820.270, che corrisponde al 95%, un dato che porta l’Italia sul podio dei paesi europei più virtuosi. Lo scorso anno sono state riciclate 655.393 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente provenienti da raccolta differenziata urbana (sono incluse le quantità provenienti dalle piattaforme da superfici private e dai Consorzi autonomi). Alle cifre della gestione consortile vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali (249.500 tonnellate), per un riciclo complessivo di oltre 900.000 tonnellate.
 
Recupero energetico
Sono stati recuperati poi anche quegli imballaggi che ancora non possono essere riciclati; Corepla ha infatti avviato a recupero energetico 377.807 tonnellate, che sono state utilizzate per produrre energia al posto di combustibili fossili. ll materiale avviato a recupero è stato destinato per il 75% a cementifici (43% in Italia e 32% all’estero) e per il restante 25% a termovalorizzazione.
 
Raccolta capillare
Il servizio di raccolta e riciclo è ormai capillare in tutto il Paese: sono 7.436 i Comuni serviti (94%) con il coinvolgimento del 97% dei cittadini. Il valore economico direttamente distribuito dal Consorzio ammonta complessivamente a 771 milioni di euro, dove la quota di valore principale resta quella destinata ai Comuni e/o convenzionati da loro delegati. Nel corso del 2020 il corrispettivo riconosciuto da Corepla ai Comuni italiani o ai loro operatori delegati ha infatti raggiunto i 391 milioni di euro. Quasi 173 milioni sono stati destinati agli impianti che selezionano gli imballaggi dividendo la plastica per polimero e alcuni polimeri come il PET anche per colore, dando così maggior valore al prodotto selezionato.
 
Per Giorgio Quagliuolo, Presidente Corepla, “i risultati di questo Bilancio, a fronte di un periodo emergenziale senza precedenti, dimostrano i passi avanti che il nostro Paese ha compiuto nell’ambito della organizzazione di un sistema di raccolta e riciclo degli imballaggi in plastica capace anche di fronteggiare cambi di prospettiva imprevisti e repentini. Si è parallelamente diffusa una più spiccata sensibilità al corretto conferimento di questo tipo di rifiuti, che fa onore all’intera collettività nazionale; ma non basta, ovviamente. Siamo convinti che negli anni a venire, anche in funzione dei nuovi piani di Rilancio e Resilienza e di una politica economica sempre più improntata ai principi della Transizione Ecologica, sapremo offrire risposte adeguate agli ambiziosi target da conseguire. Noi siamo pronti a mettere a disposizione know-how, competenza ed esperienza perché i traguardi raggiunti oggi costituiscano solo il punto di partenza per gli obiettivi di domani.”

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