Corepla, tutte le virtù della plastica al Giro d’Italia
Anche l’edizione n. 103 di una delle più classiche competizioni ciclistiche del mondo ha visto Corepla correre accanto agli atleti per raccontare, attraverso otto brevi pillole video, le caratteristiche della plastica
Otto brevi “tappe” per raccontare, in immagini e parole, tutte le qualità della plastica. Corepla, il Consorzio nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in plastica, è protagonista al Giro d’Italia 2020, con una mini serie di 8 ritratti video di 2 minuti circa che descrivono le peculiarità che fanno della plastica, se correttamente raccolta e riciclata, un materiale perfettamente in linea con i principi della sostenibilità ambientale.
Resiliente perché capace di resistere a sollecitazioni di ogni natura, leggera per pesare meno sull’ambiente, riciclabile per rinascere sempre a nuova vita, innovativa per adeguarsi ad ogni esigenza, economica per venire incontro ai consumatori, sicura per difenderci da germi e conservare il valore nutrizionale dei prodotti, versatile per utilizzi sempre più multiformi e sostenibile perché riutilizzabile all’infinito e riciclabile.
Anche le otto pillole video hanno come filo conduttore le due ruote su cui si muove il protagonista, immerso in contesti paesaggistici che richiamano, al contempo, la bellezza del nostro Paese e l’importanza di rispettare una risorsa fondamentale come l’ambiente muovendosi in modo sostenibile e utilizzando la plastica nel pieno rispetto delle regole di raccolta e riciclo. Anche dopo la chiusura del giro le pillole possono essere viste sul canale YouTube di Corepla.
“Con la produzione degli otto video, così come attraverso ogni altra iniziativa che ha caratterizzato questa avventura al fianco del Giro d’Italia, abbiamo voluto riaffermare quanto la presenza diffusa degli imballaggi in plastica nella quotidianità di ognuno di noi sia compatibile con i principi della salvaguardia ambientale - afferma Giorgio Quagliuolo, Presidente di Corepla - , sempre che ci sia il responsabile contributo di tutti nell’aderire a poche e semplici regole di corretto conferimento e riciclo di questa prezioso materiale”.