Firmato il nuovo Accordo di Programma tra CONAI, Regione Puglia e ANCI
Potenzierà raccolta differenziata e riciclo degli imballaggi in Puglia, anche grazie a un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti
È stato firmato il nuovo Accordo di Programma tra CONAI, Regione Puglia, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia (AGER) e ANCI Puglia. Oggetto dell’Accordo, la corretta ed efficace gestione dei rifiuti di imballaggio, oltre che delle frazioni merceologiche similari, in Regione: obiettivo principale è potenziarne lo sviluppo per aumentare i quantitativi di riciclo dei rifiuti di imballaggio su tutto il territorio regionale. A firmare l’Accordo, presso la sede della Regione Puglia di Bari, sono stati, tra gli altri il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il presidente CONAI Luca Ruini.
Intercettare i fondi PNRR
Diversi gli impegni previsti: CONAI, Regione Puglia AGER e ANCI Puglia si sono impegnati a costituire un Gruppo di lavoro permanente. Obiettivo: sviluppare progetti infrastrutturali da candidare al finanziamento tramite i fondi del PNRR destinati al territorio pugliese, così come previsto dal DM 396/2021 (misura 1.1 linea a. “miglioramento e meccanizzazione della rete della raccolta differenziata dei rifiuti urbani”). La Regione potrà così dotarsi di nuovi impianti e infrastrutture per la raccolta dei rifiuti. Il Gruppo sarà costituito da almeno un delegato di ognuna delle quattro parti; vi parteciperanno anche i Consorzi di filiera che fanno capo al sistema CONAI (Ricrea, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Rilegno e Biorepack).
Tracciare i rifiuti
Fra le finalità principali dell’Accordo, anche l’implementazione di un sistema di tracciabilità dei rifiuti: CONAI metterà infatti a disposizione di AGER il SIR – Sistema Informativo Rifiuti, una piattaforma tecnica-organizzativa per acquisire, elaborare e monitorare dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il SIR è in grado di tracciare ogni rifiuto conferito in modo differenziato dalla raccolta fino al luogo in cui viene trattato per essere avviato a riciclo o a recupero. Un sistema che raggiunge livelli di precisione a oggi unici in Italia. La Puglia darà così un nuovo impulso all’attuazione delle Direttive Comunitarie recepite lo scorso anno dalla normativa italiana, che richiedono il tracciamento dei rifiuti e la successiva compilazione di un Registro elettronico nazionale. E potrà raggiungere nuovi livelli di trasparenza nel comunicare ai cittadini qual è il destino dei rifiuti che differenziano correttamente. CONAI supporterà anche l’Osservatorio Regionale dei Rifiuti nella fase del suo avvio. Dopo la fase di avvio, il SIR sarà gestito in autonomia dalla Regione e dall’AGER tramite l’Osservatorio Regionale Rifiuti.
Gli altri obiettivi
CONAI fornirà inoltre un supporto tecnico alla Regione Puglia attraverso campagne informative rivolte ai cittadini per migliorare in qualità e in quantità la raccolta differenziata. Saranno realizzate anche campagne merceologiche da effettuare sul rifiuto residuo non riciclabile. Obiettivo: sensibilizzare maggiormente i cittadini a effettuare una corretta separazione dei rifiuti di imballaggio. Fra i compiti della Regione, invece, ci sono la promozione e lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza; la costituzione di tavoli tecnici fra i soggetti coinvolti nello sviluppo della raccolta differenziata; l’organizzazione giornate formative sulla normativa di settore vigente dedicate ai tecnici degli enti pubblici.
Un tavolo per orientarsi nel nuovo Metodo tariffario
L’accordo stabilisce anche un’ulteriore attività a supporto dei Comuni della Regione. CONAI, AGER e ANCI Puglia costituiranno un tavolo tecnico per aiutare le realtà comunali nell’applicazione del nuovo Metodo tariffario rifiuti (MTR-2), in vigore dallo scorso agosto per volontà dell’Autorità per la regolazione Energia, Reti e Ambiente Una novità che stabilisce nuovi criteri di predisposizione dei Piani finanziari del servizio gestione rifiuti urbani, e aggiorna i criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani. Il nuovo tavolo tecnico dovrà dare assistenza ai Comuni pugliesi per orientarsi all’interno del nuovo metodo, dandone concreta attuazione.