Nomine. Alessandra Fazio riconfermata alla presidenza di Istituto Italiano Imballaggio
Riconfermata alla guida per il biennio 2024-2026. Rinnovato anche il consiglio direttivo
L’Assemblea degli associati di Istituto Italiano Imballaggio, riunitasi alla Terrazza Martini, a Milano, ha riconfermato Alessandra Fazio alla guida dell’associazione per il biennio 2024-2026. Sono stati riconfermarti anche i Vice Presidenti Chiara Faenza, Responsible for sustainability and values innovation di Coop Italia e Osvaldo Bosetti, Group industrial Europe Packaging Director North Europe di Goglio.
Consiglio direttivo
L’assemblea ha rinnovato anche il Consiglio Direttivo, eleggendo Fulvio Bosano – Guala Closures, Roccandrea Iascone - Consorzio Ricrea, Luca Fornaroli – Litografica Fornaroli, Paolo Caiani – Sunchemical e Lorenza Zanardi – Rajapack in rappresentanza dei produttori; Vittorio Brinati – Esselunga, Barbara Guzzo – Perfetti Van Melle, Alessandro Ruggeri – Barilla, Adele Scicchitano - Unione Italiana Food, Paolo Tagliabue, Galbusera e Alessio Veliscek per la componente utilizzatori. Completano la squadra Italo Vailati – Fedrazione Carta Grafica, Maurizio Bertocco – Ucima per le associazioni e per i soci aggregati Giannicola Lambrocco PH TUV.
Primo mandato
Alessandra Fazio ha ripercorso obiettivi e risultati del suo primo mandato, ponendo l’accento sui temi della comunicazione, attraverso il digital marketing e i canali social, le attività di PR e il rafforzamento dei rapporti con gli altri stakeholders della filiera, in particolare nella sfera internazionale. Le azioni intraprese hanno riguardato il rafforzamento dell’investimento verso il canale LinkedIn, una presenza strutturata alle fiere di settore e un’assidua collaborazione con le omologhe associazioni del packaging a livello globale. Il programma di presidenza per il prossimo biennio vedrà Alessandra Fazio impegnata, con il supporto del Consiglio, su nuove tematiche quali il supporto scientifico alle attività di advocacy, standard di qualità e sostenibilità, monitoraggio e analisi delle nuove tendenze del mercato ed espansione della base associativa, in particolare nei settori meno rappresentati, ma estremamente dinamici, quali l’area cosmetica e la filiera del lusso.