La nuova Cina. Il 90% delle famiglie di Shanghai pratica la raccolta differenziata, dice il sindaco
Secondo il sindaco di Shanghai la quantità giornaliera di rifiuti riciclabili della città cinese è aumentata del 431,8%
Il 90% dei complessi residenziali di Shanghai rispettano il regolamento municipale sulla raccolta differenziata obbligatoria dei rifiuti, in vigore dal luglio dello scorso anno. Lo ha reso noto il sindaco Ying Yong presentando un rapporto sulle attività del governo cittadino all'inaugurazione dei lavori della sessione annuale del locale organo legislativo.
Secondo il sindaco di Shanghai, grazie al sistema completo di raccolta e trasporto della spazzatura sviluppato nel 2019, la quantità giornaliera di rifiuti riciclabili della città cinese è aumentata del 431,8% su base annua, mentre l'ammontare della frazione umida è salito dell'88,8% e quello degli scarti pericolosi è cresciuto del 504,1%. La raccolta differenziata dei rifiuti domestici ha contribuito a migliorare le capacità di riciclaggio di Shanghai.
Secondo il rapporto, la percentuale di rifiuti inviati in discarica è scesa dal 41,4% rilevato al termine del 2018 al 20% della fine dello scorso anno. Secondo il ministero dell'Edilizia Abitativa e dello Sviluppo Urbano e Rurale di Pechino, 237 città in tutta la Cina hanno adottato la raccolta differenziata dei rifiuti. La percentuale di avvio al riciclo dei rifiuti urbani ha superato il 70% nei complessi residenziali di 18 diverse città del Paese, comprese Shanghai, Xiamen, Hangzhou, Ningbo, Guangzhou e Shenzhen.