Raccolta differenziata: Ferrara la migliore per il terzo anno consecutivo
La città estense supera ancora se stessa (86% nel 2018, 86,2% nel 2019, 87,6 nel 2020) e si conferma in testa ai capoluoghi di provincia italiani per percentuale di rifiuti conferiti in modo separato
Ferrara si conferma, per la terza volta in tre anni, primo capoluogo italiano per percentuale di raccolta differenziata. A certificarlo è il report Ecosistema Urbano di Legambiente e Sole 24 Ore che, giunto alla sua 28esima edizione, analizza diversi parametri e, a partire da questi, stila la classifica dei territori più green. Aria, acqua, mobilità, ambiente e rifiuti, queste le macrocategorie sulle quali i capoluoghi italiani competono. E proprio nel capitolo dedicato ai rifiuti si colloca il primato ferrarese, che la città domina ormai da tre anni consecutivi, migliorando costantemente il proprio risultato: nella 26a edizione, infatti, Ferrara aveva guadagnato la prima posizione con una percentuale di raccolta differenziata pari all’86%, nella 27a all’86,2%, fino ad arrivare al dato odierno che raggiunge l’87,6%.
Un risultato straordinario
“Il risultato di quest’anno è straordinario e doppiamente gratificante – dice Ciro Lelli, Responsabile dell’Area Ferrara della Direzione Centrale Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera – perché da un lato attesta la qualità del nostro operato e, dall’altro, conferma che il percorso intrapreso nel rimodulare i servizi in città produce dei miglioramenti strutturali. Miglioramenti che sono merito delle persone che lavorano attorno al complesso mondo dei servizi ambientali, ma anche della collettività, grazie anche ad un sistema di raccolta misto e flessibile che, al di là dei margini di miglioramento che sempre ci sono, evidentemente mostra la partecipazione attiva degli utenti che intendono collaborare ad un risultato del bene comune, l’Ambiente, pur garantendo tariffe che sono fra le più basse della provincia ferrarese”.