Rifiuti. De Luca: la Campania sarà autonoma entro 1 anno e mezzo
Il piano della Regione si basa su una differenziata al 70% e sulla realizzazione di impianti di compostaggio
"La Campania da Terra dei Fuochi diventa un modello nazionale per le politiche di tutela ambientale, per la modernità della sua impiantistica e l'innovazione culturale apportata nel rapporto tra economia e ambiente". Parola del governatore Vincenzo De Luca, che ha chiuso il convegno “Campania per l'Ambiente” organizzato dalla Regione a Napoli. "Entro un anno e mezzo la Campania sarà assolutamente autonoma nella gestione del ciclo dei rifiuti - assicura De Luca -. Se manteniamo la concentrazione senza distrazioni riusciremo a fare questo miracolo".
Il piano della Regione "regge sulla base di tre condizioni: l'impianto di incenerimento di Acerra, una differenziata al 70% e gli impianti di compostaggio a cui stiamo lavorando. Dobbiamo recuperare - ricorda il governatore - un +7% di differenziata e fare gli impianti di compostaggio.
La Regione ha investito 250 milioni ma rischiamo, per avere 15 impianti, di arrivare al 2021. Dobbiamo vedere di tagliare tempi che sono ancora troppo lunghi. Noi vogliamo imprimere una svolta strutturale in Regione Campania e risolvere i problemi: quello ambientale è uno di quelli che blocca la Regione. Dobbiamo risolverlo".