Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2015, quasi 5.300 le azioni italiane
L’iniziativa ha preso il via in tutta Europa il 21 novembre e si concluderà domenica 29 novembre
Italia ancora al top in Europa sulla prevenzione dei rifiuti. Sono infatti 5.286 le azioni approvate nel nostro Paese per la settima edizione della SERR - Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Week for Waste Reduction), che ha preso il via in tutta Europa il 21 novembre e si concluderà domenica 29 novembre.
L’obiettivo primario della Settimana è il coinvolgimento attivo di cittadini, istituzioni e imprese, e anche in questa edizione è stato pienamente centrato.
Analizzando i dati nel dettaglio, nel 2015 è aumentata in modo evidente la partecipazione dei singoli cittadini, e le Pubbliche Amministrazioni, già molto attive sin dalle passate edizioni, hanno confermato il loro impegno con attività sempre più numerose, che verranno proposte anche all’interno delle scuole. In percentuale, le azioni sono state proposte prevalentemente da Pubbliche Amministrazioni (42,5%), da associazioni (27%), imprese (13%), scuole e cittadini (8%).
Ancora una volta non hanno voluto mancare all’appuntamento grandi player del panorama nazionale. Va inoltre evidenziato che alla SERR non partecipano solo iniziative “spot”, inaugurate e concluse nell’arco della settimana: accade infatti molto spesso che iniziative strutturate, avviate da mesi o addirittura da anni da importanti soggetti dell’imprenditoria o del mondo delle istituzioni, trovino nella Settimana un’occasione per rendere pubblico (e quindi visibile) il proprio impegno e sviluppare ulteriormente quanto già fatto da tempo. Accade infine che importanti progetti, anche di lungo corso, vengano inaugurati proprio in occasione delle SERR per sfruttare l’effetto amplificatore della campagna europea.
Anche quest’anno le azioni della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti arrivano da tutte le Regioni d’Italia, isole e regioni più piccole comprese. I territori in cui si svolgeranno il maggior numero di azioni sono Lombardia (19%), Piemonte (10%), Veneto (10%), Lazio (9%), Campania ed Emilia Romagna (8% ciascuna).
Tema di questa edizione è la dematerializzazione, tema che ha riscontrato l’adesione di circa il 98% delle azioni approvate. Fra le tematiche delle azioni approvate, la quasi totalità ha a che vedere con la prevenzione e la riduzione dei rifiuti a monte, in coerenza con la gerarchia europea di gestione rifiuti. Inoltre, un’azione su dieci affronta anche la tematica del riutilizzo e una su venti ha a che fare con la raccolta differenziata.
Infine, quest’anno ben 86 action developer italiani testeranno gli strumenti comunicativi dedicati (Targeted Communication Toolkits) della SERR, implementando 163 azioni con l’aiuto dei “kit” pensati per specifiche categorie di proponenti. Tali strumenti, prodotti dai partner europei del progetto, contengono linee guida per realizzare specifiche azioni, schede informative dettagliate su come organizzarle e strumenti quali poster, adesivi, volantini e brochure.
La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti rappresenta la principale e più ampia campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini europei circa l’impatto della produzione di rifiuti sull’ambiente. Nata all’interno del Programma LIFE+, si avvale del sostegno della Commissione Europea.
L’edizione 2015 si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo ed è resa possibile grazie al contributo del Ministero dell’Ambiente, di CONAI e dei sei Consorzi di Filiera: CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE, RICREA e RILEGNO. In Italia la “Settimana” è promossa da un Comitato promotore nazionale composto da CNI Unesco come invitato permanente, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Utilitalia, ANCI, Città Metropolitana di Torino, Città Metropolitana di Roma Capitale, Legambiente, AICA e dai partner tecnici E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città.