A Siracusa il primo impianto che ricicla tv quasi al 100%
Lo fa un consorzio che opera nell'ambito del riciclo rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), con circa 800 associati tra cui Samsung, Acer, Epson e Lenovo
Un impianto in grado di riciclare quasi al 100% i componenti di televisori e monitor per computer, grazie a una tecnologia "made in Italy" che consente di recuperare integralmente anche il vetro al piombo presente nei vecchi tubi catodici. È quello che sta ultimando a Siracusa Raecycle, un consorzio che opera nell'ambito del riciclo dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), con circa 800 associati tra cui Samsung, Acer, Epson e Lenovo. L'impianto, spiega il consorzio che in Italia è secondo per quantitativo di Raee trattati, è l'unico al mondo ad aver risolto il problema del riciclo del piombo presente nei vetri del tubo catodico.
“Oggi il vetro al piombo, dopo che si sono praticamente esauriti i canali di reimpiego per la produzione di altri tubi catodici non più richiesti dal mercato, rischia di dover venire conferito in discarica come rifiuto pericoloso, con costi sempre più elevati sia in termini economici che ambientali", dichiara Emmanouil Volakakis, presidente di Raecycle. “Attraverso un processo idro-metallurgico a freddo brevettato, unico a livello mondiale, siamo in grado di separare il vetro dal piombo ed estrarre piombo metallico, silicati solubili ed insolubili”, evidenzia Volakakis. “Il processo di trattamento è sostenibile dal punto di vista ambientale e consente di ottimizzare il recupero di questa particolare categoria di Raee, ricavando materie prime a valore”.