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Lo evidenzia una ricerca Lorien consulting presentata su un campione di mille cittadini e presentata al Forum rifiuti

Otto italiani su dieci dichiarano di essere disposti a spendere di più per acquistare prodotti e servizi che abbiano minor impatto sull'ecosistema e sono pronti ad impegnarsi per migliorare la qualità ambientale, tanto più che il 79% dei cittadini ritiene che i principali responsabili della salvaguardia dell'ambiente siano loro stessi, con una percentuale in aumento rispetto al 69% del 2014. I risultati sono quelli di un sondaggio sugli italiani e i temi ambientali realizzato da Lorien Consulting per Legambiente, La Nuova Ecologia e il Consorzio Obbligatorio Oli Usati, il 19 e 20 settembre scorso su un campione di mille cittadini italiani maggiorenni presentato a Roma, al Forum Rifiuti.

Preoccupazione diminuita - Dalla ricerca emerge che la preoccupazione dei cittadini nei confronti dei temi ambientali è complessivamente diminuita, a fronte di temi come l'immigrazione, e che l'attenzione sembra essersi legata alla crisi finanziaria. Secondo il 75% degli intervistati, infatti, la crisi ha contribuito a renderli più attenti alle esigenze dell'ambiente.

Consapevolezza ambientale - Tra i temi di attualità legati a problematiche ambientali, il più conosciuto dagli intervistati riguarda le emergenze legate al maltempo e al rischio idrogeologico, indicato dal 41% del campione. Seguono il decreto del Governo sulle trivellazioni nei mari italiani (18%) e l'introduzione della normativa sugli eco-reati nel codice penale (14%). Complessivamente più della metà (65%) ha chiaro almeno uno dei fatti più recenti d'attualità legati all'ambiente.

Il Forum Rifiuti è organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, in partenariato con il Coou, uno dei principali protagonisti sulla scena nazionale. Proteggere l’ambiente e trasformare un rifiuto in risorsa - dichiara il presidente del Consorzio Obbligarlo degli Oli Usati Paolo Tomasi - è da trent’anni il nostro lavoro, la nostra scommessa sulla qualità della vita: ci ha permesso di raggiungere standard elevatissimi, recuperare oltre il 98% dell’olio usato raccoglibile e avviarne a rigenerazione oltre il 90%.