Studio, l’Italia è il secondo paese in Europa per recupero di rifiuti
Lo evidenzia il documento "Riciclo Ecoefficiente", condotto dall'Istituto Ambiente Italia e presentato nell’ambito del Rapporto GreenItaly 2013 di Symbola e Unioncamere
L'Italia è il secondo paese per valore assoluto di recupero di rifiuti: sono ben 37 milioni le tonnellate effettivamente recuperate nel nostro Paese, poco meno di quanto avviene in Germania e ben superiori paesi come Francia e Gran Bretagna. È quanto evidenzia lo studio "Riciclo Ecoefficiente", condotto dall'Istituto Ambiente Italia che è stato presentato nell’ambito del Rapporto GreenItaly 2013 di Symbola e Unioncamere,. “Come dimostrano anche i dati di GreenItaly 2013 – commenta Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola - la produzione dei rifiuti in relazione alla ricchezza prodotta ha subito una contrazione evidente nel nostro Paese: -13,6%, a fronte del -2,7% dell’insieme dei Paesi dell’Unione Europea, scendendo a 41 tonnellate per milione di euro contro le 64,9 della Germania, le 65,5 del Regno unito, le 92,6 della Francia. Si tratta di un risultato importante, che ci deve spingere a fare meglio. Oltre al vantaggio del recupero dei materiali, l’utilizzo di materia prima seconda consente al nostro Paese di risparmiare circa 15 milioni di tep di energia primaria. Della corretta gestione del ciclo dei rifiuti e del riuso dei materiali, si possono avvantaggiare intere filiere di settore e proprio dal riciclo delle materie prime seconde può derivare un pezzo importante della nostra green economy. Un’economia che guarda al futuro ed è competitiva proprio perché scommette su ambiente e qualità e che va sostenuta”.
“Dopo la siderurgia, l’industria cartaria risulta essere il comparto che impiega in valore assoluto il maggior quantitativo di materia prima seconda (oltre 5 milioni di tonnellate).
Lo studio mette in evidenza soprattutto i benefici ambientali dei processi di riciclo che hanno effetti che vanno ben oltre la sola riduzione della quantità dei rifiuti smaltiti. Attraverso i processi di riciclo si evitano - in misura maggiore o minore a seconda dei materiali - i consumi di risorse e le emissioni connesse alle fasi di estrazione e di lavorazione delle materie.