Surprais! La differenziata fa gola anche ai ladri. A Milano ripetuti furti di carta e cartone
L’Amsa ha presentato una denuncia contro ignoti: il furto di scatole diffuso nelle vie più commerciali
Speciali “squadre di raccolta” per la carta e il cartone sono in azione da tempo a Milano, sempre all’alba. Non si tratta, però, di dipendenti dell’Amsa, la società comunale che si occupa del ritiro dei materiali. Gli abusivi della raccolta differenziata sono veri e propri ladri, e il fenomeno è noto da tempo alla società di igiene urbana del capoluogo lombardo, tanto che i dirigenti hanno presentato una dettagliata denuncia in Procura.
Le “bande”, che fanno parte di una vera e propria organizzazione, operano su più furgoni e camioncini con sponda: caricano scatole e giornali vecchi pronti in strada, poco prima del previsto arrivo dei mezzi Amsa. Frequenti sarebbero infatti le incursioni di questi furgoni nelle vie più commerciali, da corso Buenos Aires al quadrilatero della moda, dove è garantita la presenza di imballaggi in quantità. Lo proverebbero le registrazioni di alcune telecamere di sicurezza, che hanno fornito agli inquirenti anche i numeri di targa dei mezzi. In effetti, però, il guadagno non sarebbe così elevato: si tratta di circa 80 euro a tonnellata, troppo poco per il rischio e l’impiego di uomini.
La razzia di carta e cartone è un fenomeno non solo milanese. A Salerno, contro i ladri di carta il sindaco ha organizzato addirittura pattugliamenti di polizia, mentre a Vicenza lo scorso maggio i ladri di carta sono stati pizzicati mentre, alla luce del giorno, svuotavano i cassonetti della raccolta.
Se il furto di carta non è da considerarsi redditizio come quello del rame, ha però in alcuni periodi dell’anno dei picchi di crescita che potrebbero spiegare anche il ricorso a questo tipo di espedienti.