In Umbria la raccolta differenziata non è linea con il piano di gestione rifiuti
L’obiettivo di quest’anno è raggiungere almeno il 60%
In Umbria il trend di crescita della raccolta differenziata non è stato finora in linea con le previsioni del Piano regionale di gestione dei rifiuti. Ecco allora che la giunta regionale ha approvato con una delibera alcune misure per accelerare l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti, uniformandola su tutto il territorio.
Obiettivo, quello di arrivare in ogni comune, entro il 2016, ad una raccolta differenziata non inferiore al 60%, che salga ad almeno il 65% nel 2017, fino a raggiungere nel 2018 una quota non inferiore al 72,3%.
“Ogni Comune dovrà riorganizzare i servizi di raccolta domiciliare, in modo da raggiungere i livelli previsti dal Piano regionale, altrimenti scatteranno i poteri sostitutivi della Regione anche con la nomina di un commissario ad acta”, hanno sottolineato la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e l'assessore all'Ambiente, Fernanda Cecchini.