Vecchi televisori. RAEE a Mite: alzare temporaneamente i limiti di stoccaggio
Una lettera del Centro di coordinamento Raee e di altre Associazioni della filiera lancia l’allarme sul blocco della raccolta
Il boom dei conferimenti di vecchi televisori, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo standard del digitale terrestre, e le previsioni di ulteriore crescita degli acquisti per Natale, in assenza di uno straordinario intervento normativo sono destinati a causare il blocco della raccolta e riciclo, nelle prossime settimane. È questo il grido d'allarme contenuto nella lettera inviata al Ministro della Transizione Ecologica da Assoraee (imprese di recupero dei rifiuti tecnologici), dal Centro di coordinamento Raee e da altre Associazioni della filiera delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Ultima settimana +80%
L'imminente adozione dei nuovi standard di digitale terrestre e gli incentivi fiscali per la rottamazione dei prodotti non idonei stanno comportando, nelle ultime settimane, uno straordinario incremento dei flussi di questi rifiuti, che hanno registrato il +80% rispetto ai volumi ordinariamente gestiti. Tale boom di consegne presso i luoghi di raccolta pubblici o privati ha comportato nuove richieste di intervento, che il sistema di gestione RAEE ha sinora assolto. "Il sistema è però oggi vicino alla saturazione - scrive Assoraee -. Nelle prossime settimane, complici le promozioni di vendita e le prossime festività natalizie, i flussi aumenteranno ben oltre le capacità di stoccaggio". Per tale motivo, le Associazioni e il CdC RAEE hanno chiesto in una lettera al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani che, eccezionalmente e limitatamente al periodo ritenuto necessario, venga adottata una misura che consenta di innalzare temporaneamente i quantitativi e i tempi massimi di stoccaggio previsti per gli impianti di trattamento.