Michele Colli è il nuovo presidente di Fiper
Sarà alla guida della Federazione delle imprese del teleriscaldamento a biomassa che ha nominato anche il nuovo consiglio direttivo
Michele Colli, di Sem Morbegno, è stato eletto nuovo presidente di Fiper. Lo ha deciso l’assemblea annuale 2024 dei partecipanti Fiper che aveva messo tra i punti all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche del consiglio direttivo, della presidenza e vicepresidenza. Undici i consiglieri eletti rappresentanti gli impianti di teleriscaldamento a biomassa e i soci operatori, a testimonianza di un comparto formato da piccole e medie imprese radicate sul territorio.
Ecco l’elenco dei consiglieri eletti:
Michele Colli, di Sem Morbegno, Lombardia, eletto nuovo presidente di Fiper,
Hanspeter Fuchs, di Sev, Prov. autonoma di Bolzano, riconfermato vicepresidente,
Rudi Rienzner, di Sev, Provincia autonoma di Bolzano,
Luigi Sartori, di Bioenergia Anaunia, Provincia autonoma di Trento,
Riccardo Ghidella, di Edison Teleriscaldamento, Nord Italia,
Gustav Mischi, di Sev, Provincia autonoma di Bolzano,
Alessia Lutzu, di Engie, Nord Italia,
Fabio Gallici, della Gallici Srl, Friuli Venezia Giulia,
Gionatna Bonomelli, dell’Associazione consorzi forestali della Lombardia,
Alessandro Brè, di Tcvvv, Lombardia,
Paolo Giarda, di Carbotermo, Lombardia.
Walter Righini, nominato presidente onorario dichiara: “Dopo 23 anni di presidenza, iniziata nel lontano 2001 con Pietro Giorgio della Sea di Aosta, Carlo Betta di Bioenergia Fiemme, Carlo Enrico Roggiero di Ecotermica Piemontese, Enrico Poma di Calore Verde con il Sindaco di Ormea Giorgio Ferraris e il sottoscritto per la Tcvvv della Valtellina, Fiper oggi riunisce 102 impianti di teleriscaldamento a biomassa legnosa vergine, 23 soci operatori. Un percorso lungo e laborioso che ha permesso alla Federazione di partecipare attivamente ai tavoli nazionali e nel board di Bioenergy EU, portando le istanze dei territori montani”.
Parole e curriculum del neopresidente
Il neopresidente Michele Colli ha commentato: “Ringrazio il presidente uscente Righini pioniere della scommessa verde in Valtellina, per l’esempio, la determinazione di costruire in questi 23 anni una fondazione che rappresentasse gli operatori della filiera biomassa-energia delle aree montane, spesso dimenticati dalla politica. Ora l’Europa ci chiede di evolvere i nostri modelli di business. Ottimizzare le risorse, promuovere una maggiore integrazione tra le fonti rinnovabili nel teleriscaldamento e più in generale accelerare la spinta verso l’uscita dal fossile sono gli obiettivi sul quale si baserà il mio mandato”.
Classe 1975, perito industriale, dal 2006 ad oggi, nella società Sem Morbegno, ricopre la carica di responsabile tecnico per la produzione idroelettrica, cogenerazione, biomassa e del teleriscaldamento, referente regolatorio per l’implementazione delle delibere Arera nel settore elettrico e del teleriscaldamento.
Sem Società Elettrica in Morbegno è una società cooperativa storica concessionaria fondata nel 1897 attiva nella produzione e nella distribuzione di energia elettrica e termica attraverso le reti di teleriscaldamento. Revisore dei conti Airu, membro di Confcooperative- distribuzione (settore idroelettrico e teleriscaldamento), membro nel gruppo di lavoro CTI settore teleriscadamento- efficienza. Esperienza pluriennale (1994-2006) nel mercato dell’Est asiatico (Cina, Tailandia) per la società Envi Italia nella figura di responsabile per la partecipazione gare d’appalto, start-up impianti di automazione industriale.