Il no alle rinnovabili. La Sinistra di Termoli contro l’eolico offshore sulla costa molisana: è mostruoso
Per la sinistra locale "le pale si vedranno benissimo dalla costa e avranno un grande impatto visivo, oltre che sulla pesca"; dubbi anche sull’azienda proponente
"Diciamo No a un progetto mostruoso del quale non si conoscono i dettagli tecnici, né chi andrebbe a realizzarlo". L'eolico offshore al largo della costa molisana fa registrare le prime posizioni di aperta contrarietà da sinistra, ovvero dalla Rete della Sinistra di Termoli che, per voce di Marcella Stumpo e Pino D'Erminio, ha fortemente criticato l'opera pensata dalla società milanese Maverick srl. Si tratta di un mega impianto di produzione di energia elettrica con 120 aerogeneratori su piattaforme galleggianti da 150 metri d'altezza montate a non meno di 25 km dalla costa. L'impianto denominato “Eolico off shore Molise” è pensato per alimentare un impianto di produzione di idrogeno di potenza pari a 800 MWE situato nella zona industriale del comune di Campomarino, mentre per altri 1.000 MWE l'energia verrebbe immessa nella rete elettrica nazionale sull'allaccio esistente nella zona industriale del comune di Termoli.
Il no a questo progetto, non all’eolico
"Il nostro No è a questo progetto, non all'eolico in mare tout court. Questo sarebbe il parco eolico in mare più grande del mondo ma il progetto al Ministero non c'è ancora, c'è solo la richiesta di concessione demaniale per 40 anni alla Capitaneria di porto" hanno commentato i due esponenti di Sinistra in un incontro con la stampa a Termoli. "Le pale si vedranno benissimo dalla costa e avranno un grande impatto visivo, oltre che sulla pesca". Dubbi anche sull'azienda proponente, la Maverick srl. "Una società nata a settembre con un capitale sociale di 2.500 euro. Allo stesso indirizzo c'è una importante società americana con circa 1.100 avvocati che svolge attività di lobby". Critiche a Legambiente che invece si è detta favorevole. "Eppure, non c'è stata alcuna concertazione. Chiederemo un consiglio comunale monotematico a Termoli e ci auguriamo che pescatori e balneatori si sveglino".