Spalma-incentivi, De Vincenti contro i fondi internazionali: “Siete irragionevoli”
Le procedure giudiziarie sono abbastanza lunghe - ha fatto notare il vice ministro dello Sviluppo economico - noi diciamo che l'Italia vuole essere sempre più un Paese che attrae investimenti produttivi e non investimenti speculativi
Il vice ministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, ha invitato i fondi internazionali che contestano il Dl competitività a “rendersi conto della ragionevolezza della posizione del governo italiano e della irragionevolezza di eventuali ricorsi”. Intervistato a margine di un convegno sull'energia, promosso dalla Cgil, De Vincenti ha detto che, a livello legale, il governo è assolutamente tranquillo rispetto ad una iniziativa dei fondi contro la riduzione e la spalmatura degli incentivi sulle rinnovabili.
“Le procedure giudiziarie sono abbastanza lunghe - ha fatto notare De Vincenti - noi diciamo che l'Italia vuole essere sempre più un Paese che attrae investimenti produttivi e non investimenti speculativi, investimenti che vengano a produrre e a prosperare nel Paese”.
“Poi - ha aggiunto - non c'è niente di male che gli interessi che sono stati toccati dal nostro provvedimento si lamentino e adottino pure le misure che ritengono necessarie sul piano giuridico; però deve essere chiaro che i rendimenti estremamente generosi che nel passato sono stati garantiti, oggi il Paese, le imprese, le famiglie italiane non possono più sostenerli”.