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I risultati arrivano dal consorzio Ecodom. Sono stati ricavati 2.030.100 chili di ferro, 328.650 di plastica, 79.350 di rame e 93.500 di alluminio

Nel primo semestre 2014 in Emilia-Romagna sono state raccolte e trattate circa 3.416 tonnellate di Raee (i rifiuti elettrici ed elettronici) evitando così l'immissione in atmosfera di quasi 32.000 tonnellate di CO2 e consentendo un risparmio energetico di circa 3.248.000 KWh. È questo il risultato dell'impegno di Ecodom, il consorzio italiano per il recupero e riciclaggio degli elettrodomestici.
Più nel dettaglio, tra gennaio e giugno Ecodom ha trattato in Emilia-Romagna circa 3.416 tonnellate di raee, da cui ha ricavato 2.030.100 chili di ferro, 328.650 di plastica, 79.350 di rame e 93.500 di alluminio. Ecodom ha trattato 1.300 tonnellate di frigoriferi, congelatori, condizionatori (r1) e 2.116 tonnellate di lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe (r2). Grazie al processo di trattamento realizzato dagli impianti selezionati da ecodom si è evitata l'immissione in atmosfera di 31.890 tonnellate di anidride carbonica (co2) e si è intercettata e correttamente smaltita una significativa quantità di gas che danneggiano lo strato di ozono. Inoltre, l'utilizzo delle materie prime (ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo di questi raee ha consentito, nel primo semestre 2014, un risparmio energetico di circa 3.248.000 KWh di energia elettrica, rispetto a quanto necessario per ottenere le stesse quantità di materie prime “vergini”.