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Idrogeno per uso civile: così funziona la sperimentazione nel Modenese

where Bologna when Mer, 05/02/2025 who roberto

Una miscela di gas naturale e idrogeno fino al 10% sarà immessa in sicurezza nelle reti domestiche di un’area residenziale a Castelfranco Emilia. Il protocollo siglato tra ministero, Cig e gruppo Hera

Il ministero dell’Ambiente,incontrohera-mase-cig.jpg il Comitato italiano gas (Cig) e Inrete Distribuzione Energia (società del gruppo Hera) hanno sottoscritto un protocollo pilota per la realizzazione di studi e sperimentazioni in campo su miscele di gas naturale e idrogeno da immettere nelle reti di distribuzione. Si tratta del primo progetto nato nell’ambito dell’accordo quadro sottoscritto tra ministero e Cig che si pone l’obiettivo di abilitare percentuali crescenti di gas a basso contenuto di carbonio nelle reti domestiche. Il protocollo (nella foto i firmatari) prevede di utilizzare in modo graduale, per la prima volta in Italia, miscele fino al 10% di idrogeno per alimentare un tratto isolato di rete, con l’obiettivo di testare, rispettando le più stringenti prescrizioni sulla sicurezza, soluzioni che sfruttino i green gas anche in ambito civile e residenziale. Questi vettori energetici a basso impatto ambientale, infatti, potranno contribuire alle esigenze di decarbonizzazione dei territori con importanti benefici ambientali, permettendo di valorizzare l’infrastruttura gas esistente nel nostro Paese, un unicum a livello europeo per estensione e capillarità, senza modificare gli impianti termici esistenti. Il primo step della sperimentazione prevede l’immissione in rete di una miscela con il 5% di idrogeno e potrà contribuire agli studi in corso per l’aumento della percentuale, rispondendo alla necessità dei territori di diversificare le fonti energetiche.
 
Finora quaranta famiglie coinvolte
La sperimentazione si inserisce in un progetto partito nel 2022 a Castelfranco Emilia (Modena). Dal 2022, Inrete è infatti capofila di un’iniziativa che ha già permesso di sperimentare con successo, con test temporanei in due fasi, l’introduzione di una miscela di gas naturale e idrogeno al 2% nelle reti cittadine. Lo studio ha coinvolto una quarantina di famiglie residenti in un comparto residenziale del comune, tutte opportunamente informate.
 
Perché i green gas sono fondamentali
“La necessità di diversificare le fonti energetiche non può prescindere dall’utilizzo dei green gas come l’idrogeno e in questo contesto i nostri asset sono pronti ad aumentare la percentuale di blending nelle reti, come prevede il protocollo, fino al 10%, confermandone l’allineamento alla tassonomia europea. Questa sperimentazione rappresenta un volano per lo sviluppo di attività finalizzate alla riduzione dell’impronta carbonica, accompagnando i clienti nella transizione energetica”, commenta l’amministratore delegato del gruppo Hera, Orazio Iacono.

immagini
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