Tecnologia

Gli studi dell'Enea hanno portato allo sviluppo di materiali organici e inorganici economici, facili da smaltire e con rendimenti superiori al 20%

Celle fotovoltaiche superefficienti ed economiche grazie a rendimenti che possono arrivare al 40% e a materiali innovativi che costano meno delle tradizionali celle solari in silicio. Questo l'identikit del fotovoltaico del futuro che ha fatto tappa all'Enea, come viene ricordato nella newsletter dell'Agenzia, nel corso della prima di un ciclo di conferenze sulla Ricerca di Sistema Elettrico nell'ambito dell'Accordo di programma tra Enea e ministero dello Sviluppo economico. Obiettivo delle attività Enea sul fotovoltaico è lo sviluppo di tecnologie avanzate per realizzare moduli molto efficienti e a basso costo per la conversione della radiazione solare in energia elettrica, in modo da favorire l'innovazione e la competitività del sistema produttivo nazionale, anche in assenza di incentivi pubblici.

Il fotovoltaico competitivo - Gli studi dell'Enea hanno portato allo sviluppo di materiali organici e inorganici economici, facili da smaltire e con rendimenti superiori al 20%.
Questo, spiega Paola Delli Veneri dell'Enea, “significa sviluppare un fotovoltaico competitivo ed attraente per l'industria”: un ambito in cui l'Enea ''può vantare un'esperienza unica. La Ricerca di Sistema Elettrico può dare un contributo importante alla riduzione della bolletta''. Grazie ai risultati ottenuti sono state avviate collaborazioni con aziende nazionali, in particolare con la 3SUN, che attualmente realizza moduli a film sottile di silicio in Sicilia.