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Lo scalo romano si classifica tra i primi in Europa per l’abbattimento delle emissioni di CO2. L’impianto di cogenerazione produce il 97% dell’energia necessaria. Torino Caselle punta sui gruppi di continuità Riello

L’aeroporto di Fiumicino fa passi avanti nella sostenibilità: nel 2012 i consumi energetici effettivi del Leonardo da Vinci sono diminuiti di 23.190.000 kWh, con un risparmio del 13% rispetto alle previsioni. Dato che corrisponde al consumo medio annuo di circa 10mila famiglie.
Ne dà notizia una nota dell’Adr, la società Aeroporti di Roma che gestisce anche lo scalo di Ciampino.
Il risultato, spiega Adr, è stato possibile “grazie ad alcuni interventi come le manutenzioni straordinarie, le calibrature e le regolazioni dell’erogazione, oltre a un’intensa campagna di sensibilizzazione indirizzata a dipendenti ed enti esterni”. Un risparmio significativo, se si considera che nell’aeroporto sono in funzione – 24 ore su 24 – 28 centrali per la gestione degli impianti di condizionamento, 5mila motori che rendono operativo il baggage handling system, 260 tra ascensori e scale mobili e ben duecento sistemi per la distribuzione dell’aria condizionata. La politica energetica di Adr per il 2013 prevede, inoltre, l’incremento degli apparati di luce a led avviato lo scorso anno. In questo modo si ottiene un risparmio energetico del 40% e un risultato migliore in termini di luminosità.
Risparmio energetico, ma non solo. Grazie alla politica ambientale lo scalo ha conseguito a fine 2012 – tra i primi aeroporti in Europa – la certificazione Iso 50001:2011 per il sistema di gestione dell’energia. Lo scalo romano monitora poi le emissioni di gas serra. Un impianto di cogenerazione, attualmente, produce il 97% dell’energia elettrica necessaria all’aeroporto.

Gruppi di continuità Riello Ups per Torino Caselle – L’aeroporto di Torino Caselle, gestito dalla Sagat, ha imboccato la strada del risparmio energetico e ha ottenuto la certificazione Iso 50001 rilasciata dall’ente di certificazione Tuv Italia per il sistema di gestione dell’energia adottato. Riello Ups, società del gruppo italiano Riello Elettronica, ha dato il proprio contributo al raggiungimento del risultato fornendo i sistemi di Ups per il baggage handling system dell’aeroporto.
Inoltre, l’azienda veneta ha fornito anche il sistema per la distribuzione dell’alimentazione e il quadro di parallelo/bypass.
Entro il mese di giugno lo scalo punta a un taglio del 7% dei consumi di energia elettrica e termica complessivi, in linea con le proiezioni mostrate già dal secondo semestre 2012.