Il grande “archivio” ENEA di microrganismi tra le eccellenze della ricerca europea
Circa 1.500 tra batteri, funghi, alghe e virus nell’ambito di MIRRI - Microbial Resource Research Infrastructure
La speciale raccolta ENEA composta da circa 1.500 tra batteri, funghi, alghe e virus è entrata a far parte delle eccellenze europee nell’ambito di MIRRI - Microbial Resource Research Infrastructure, la più grande infrastruttura europea di ricerca che si occupa di salvaguardare la biodiversità microbica e garantire la conservazione e la distribuzione dei microrganismi a fini di sostenibilità ambientale, sviluppo biotecnologico e crescita della bioeconomia.
La collezione microbica ENEA - presentata per la prima volta alla Casaccia in occasione dell’Open Day della Ricerca - è stata messa insieme nel corso degli anni da un team interdipartimentale di ricercatori che ha raccolto da ambienti diversi microrganismi e consorzi microbici dalle grandi potenzialità applicative: dalla salute delle piante coltivate alla degradazione di contaminanti ambientali, dalla produzione di biomolecole per usi industriali, energetici e alimentari a nuovi prodotti per il restauro del patrimonio artistico.
Oltre a batteri e funghi, completano il “corredo” dell’ENEA microalghe di acqua dolce e marina per la produzione di molecole bio-based nei settori nutraceutico, cosmeceutico, farmaceutico e per la chimica verde e infine un virus vegetale, con applicazione in campo biomedico, soprattutto per lo sviluppo di vaccini innovativi, sistemi di diagnostica e la somministrazione mirata di farmaci in campo oncologico.
“Il ruolo fondamentale svolto dai microrganismi per il mantenimento della vita sulla Terra e la sostenibilità locale e globale è indiscusso - sottolinea Annamaria Bevivino, responsabile del Laboratorio Sostenibilità, Qualità e Sicurezza delle Produzioni Agroalimentari dell’ENEA - , tuttavia il loro valore aggiunto è sottovalutato. Per questo la comunità scientifica internazionale si è attivata per lanciare un appello universale verso la conoscenza e la conservazione della biodiversità microbica, che rappresenta uno strumento di eccellenza, una fonte di risorse per il benessere del pianeta, in linea con la Convenzione sulla Biodiversità e con le finalità dell’infrastruttura MIRRI. La promozione della nostra collezione in occasione dell’Open Day 2019 risponde a pieno a queste esigenze”.
La collezione dell’ENEA si inserisce nel quadro delle attività per migliorare produttività, qualità e sostenibilità delle catene alimentari utilizzando il microbioma, l’insieme di batteri, funghi e virus, dei loro genomi e delle interazioni che questi stabiliscono in un determinato ambiente.