A2A, accordo con Montenegro per accelerare la put option su Epcg
Intesa tra la multiutility lombarda e la società elettrica: si passa da sette tranche in 7 anni a 4 in due anni
A2A ha completato con il Governo del Montenegro la negoziazione di un accordo in virtù del quale l'esecuzione della put option esercitata il 3 luglio 2017 su Epcg, la società elettrica che da alcuni anni controlla insieme al governo dello Stato balcanico, verrebbe attuata in quattro tranche nel periodo dal primo maggio 2018 al 31 luglio 2019. Lo comunica il gruppo italiano in una nota, specificando che tale accordo comporterebbe quindi un’accelerazione dell'esecuzione della put option rispetto agli attuali termini previsti dallo Shareholders' agreement del 29 agosto 2016 (ovvero sette tranche dal primo maggio 2018 al primo maggio 2024).
Il perfezionamento dell'accordo, si spiega nella nota, è subordinato alla preventiva approvazione del Parlamento del Montenegro. In caso di mancata approvazione entro il 30 aprile 2018, si applicherà quanto stabilito dallo Shareholders' agreement, in virtù del quale si darà esecuzione dal primo maggio 2018 alla prima tranche della put option, cioè il trasferimento della titolarità di un settimo delle azioni contro pagamento di circa 35,712 milioni di euro.
A2A detiene il 41,7% di Epcg e l'accordo prevedeva un pagamento di 250 milioni di euro per l'intera quota, divisa appunto in sette tranche. A2A era entrata in Montenegro nel 2008.