A2a firma accordo con Enel per la rete elettrica di Milano. Incasserà 90 milioni
La contesa legale ha avuto inizio 13 anni fa, quando Enel cedette all’allora Aem Elettricità (poi confluita in A2A) la rete elettrica dei Comuni di Milano e di Rozzano a un prezzo di 820 miliardi di lire stabilito da un collegio di esperti. Ma il prezzo venne contestato da Enel
A2A si prepara a incassare circa 90 milioni da Enel in virtù di un accordo transattivo che pone fine a una lunga disputa tra i due operatori energetici legata alla rete elettrica del Comune di Milano. La contesa legale, iniziata nel 2001, secondo quanto risulta a Radiocor, ha visto nelle scorse settimane il raggiungimento di un’intesa, “che chiude definitivamente il contenzioso tra le parti” e garantisce dunque alla multiutility dei Comuni di Brescia e Milano un introito cospicuo, per la precisione 89,5 milioni, che influirà in misura significativa sul bilancio 2014. La disputa legale ha avuto inizio 13 anni fa, quando Enel cedette all’allora Aem Elettricità (poi confluita in A2A) la rete elettrica dei Comuni di Milano e del Comune attiguo di Rozzano a un prezzo di 820 miliardi di lire, stabilito da un collegio di esperti (come previsto dal Decreto Bersani sulla liberalizzazione del mercato elettrico). Enel contestò il prezzo, mentre Aem Elettricità chiese a sua volta un risarcimento dei danni dovuti ai ritardi con cui il venditore aveva compiuto la cessione.
Da quel momento la vicenda si è trascinata presso il Tribunale di Milano con esiti alterni fino ai primi mesi di quest’anno, quando A2A - assistita dal professor Angelo Provasoli in qualità di consulente tecnico di parte - ed Enel hanno raggiunto l’accordo transattivo definitivo.
Consiglio di sorveglianza - Intanto nei giorni scorsi, sotto la presidenza di Pippo Ranci Ortigosa, si è riunito il Consiglio di Sorveglianza A2a che ha approvato il bilancio separato e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 predisposti dal Consiglio di Gestione. Il Consiglio di Sorveglianza ha approvato, inoltre, la proposta del Consiglio di Gestione di sottoporre all’Assemblea degli azionisti (13-16 giugno 2014) il pagamento di un dividendo per azione ordinaria pari a 0,033 euro, da mettere in pagamento dal 26 giugno 2014 (data stacco cedola 23 giugno 2014) e record date il 25 giugno 2014.