A2A, per la quota Epcg interesse di Fortum e Contourglobal
La quota del 41,7% messa in vendita da A2a vale 250 milioni di euro
Si muovono soggetti internazionali per la quota di A2A nel gruppo energetico montenegrino Epcg, pari al 41,7%. L'advisor Rothschild, che segue il dossier per la multiutility lombarda, avrebbe ricevuto due manifestazioni d'interesse non vincolanti da altrettanti operatori del settore. Si tratta, secondo quanto risulta a Radiocor, del fondo americano Contourglobal, attivo in tre continenti e specializzato sull'energia, e dell'utility finlandese Fortum, controllato al 50% dal Governo di Helsinki e molto forte sull'idroelettrico (è il primo operatore della Scandinavia).
Nei giorni scorsi A2A ha comunicato l'esercizio della put nei confronti del Governo del Montenegro, un'opzione che le consente di vendere a Podgorica tutta la propria quota in sette rate annue (a partire da maggio 2018) per complessivi 250 milioni. Il possibile ingresso sulla scena di un acquirente che rilevi in blocco la partecipazione di A2A cambia lo scenario, sia per il gruppo italiano, che potrebbe così incassare subito tutta la cifra (anziché percepire 35 milioni l'anno per i prossimi sette anni) e investirla su altre opzioni strategiche, sia - soprattutto - per il Governo del Montenegro, che è azionista di controllo di Epcg con il restante 58,3%.