Amsa: Rossetti è il nuovo presidente. Anzi no
A2a fa marcia indietro sulla nomina dell’ex dg al vertice della controllata dei rifiuti: l’incarico è pro tempore. Pisapia si era detto contrario. Tarantini: “Polverone politico”
A2a fa marcia indietro sulla nomina di Paolo Rossetti a presidente dell’Amsa, la controllata che gestisce i servizi ambientali di Milano. Il presidente del consiglio di gestione della maxiutility lombarda, Graziano Tarantini, ha detto che “si tratta di una nomina pro tempore, da valutare ancora”. Lo riporta l’agenzia di stampa Reuters.
Il manager ha sottolineato che “a seguito della dimissioni di Sonia Cantoni si era creato il problema della presidenza. Per questo abbiamo pensato a Rossetti, che è un direttore generale ed è a capo della filiera ambientale”.
La nomina di Rossetti, bresciano, già presidente di Ecodeco, Aprica e Partenope Ambiente, ha innescato però una serie di polemiche da parte di uno dei due soci forti della utility, il comune di Milano. Lo stesso sindaco, Giuliano Pisapia, sabato scorso ha detto di non avere condiviso questa scelta: “Pur apprezzando la professionalità di Paolo Rossetti – ha sottolineato il primo cittadino – sono convinto che a guidare una società come Amsa debba essere una persona che sia, non solo affidabile dal punto di vista ambientale, ma che conosca anche a fondo la realtà di Milano e dell’area metropolitana. Questo per valorizzare al meglio le capacità e le potenzialità dell’azienda. Auspico in un ripensamento da parte di Amsa”.
Secondo Tarantini, “è venuto fuori un polverone, ma si tratta di una questione più politica che reale. Comunque per Amsa troveremo un altro presidente”, ha assicurato.
A luglio nasce il polo ambientale – Il manager ha anche ribadito che dal primo luglio partirà il polo ambientale di A2a. “La data del primo luglio sarà rispettata”, ha detto.
Con la creazione del polo ambientale della maxiutility ad Amsa saranno lasciate solo la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade, privandola della più redditizia attività legata al termovalorizzatore. Il piano prevede che le attività ambientali attualmente distribuite su diverse società (Amsa, Aprica, Ecodeco, Partenope Ambiente e Aspem) siano aggregate in un unico soggetto, A2a Ambiente.