Antitrust, Pitruzzella: “Sviluppo utility bloccato dal capitalismo municipale”
Lo rileva il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella nella sua relazione annuale al Parlamento
“Lo sviluppo di utilities che potrebbero produrre ricchezza per il Paese è, in tanti casi, bloccato dal capitalismo municipale, basato sulla connessione tra apparati e società da essi controllate o partecipate che erogano servizi pubblici o attività strumentali”. Lo rileva il presidente dell'Antitrust Giovanni Pitruzzella, nella sua relazione annuale al Parlamento.
L'Antitrust offre dunque un appoggio al Governo sul piano di razionalizzazione delle utility, ma va anche oltre, auspicando una riforma complessiva dei servizi pubblici locali, all'insegna dell'apertura alla concorrenza.
L’Agcm rimarca come “nel settore dell'energia, nei servizi finanziari, nel settore manifatturiero, nei trasporti, nei servizi online - il processo di apertura dei mercati nazionali e la tutela della concorrenza potranno produrre pienamente i loro effetti se saranno parti di un più ambizioso progetto diretto alla effettiva realizzazione del mercato interno” europeo.
Nella segnalazione che l'Antitrust pubblicherà a breve in merito alla legge annuale sulla concorrenza, l'energia avrà un suo spazio di rilievo. Questa viene infatti indicata tra i "settori cruciali" sui quali intervenire per "creare un ambiente che favorisca le iniziative imprenditoriali”.
Nel bilancio dell'attività 2013, il Garante segnala sei interventi di segnalazione o consultivi e un parere in tema energetico. Sul fronte sanzionatorio, la relazione sottolinea la multa per complessivi 13mila euro inflitta ad alcuni operatori del gas per la mancata attestazione al Ministero dello sviluppo economico della propria quota di mercato all'ingrosso.
Il totale delle sanzioni comminate nel 2013, in tutti i settori, ammonta a 314 milioni di euro.
La relazione annuale la trovi qui