L’Associazione Aqua Italia ricorda che il trattamento acqua significa anche risparmio
L’associazione si impegna a ricordare i vantaggi del trattamento dell’acqua nei circuiti sanitari e di riscaldamento, i quali spesso non vengono considerati, ma generano un notevole risparmio per le famiglie
Continua l'impegno di Aqua Italia nella promozione e valorizzazione del consumo di acqua del rubinetto; l’associazione si impegna a ricordare i vantaggi del trattamento dell’acqua nei circuiti sanitari e di riscaldamento, i quali spesso non vengono considerati, ma generano un notevole risparmio per le famiglie.
Meno calcare - In particolare, il trattamento dell’acqua attraverso impianti di addolcimento (obbligatori nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni) comporta notevoli risparmi grazie alla prevenzione delle formazioni di incrostazioni calcaree laddove l’acqua venga sottoposta a processi di riscaldamento. Basti pensare che un solo mm di calcare comporta un aumento del 18% del consumo di combustibile e corrisponde ad uno spessore di 50mm di acciaio come capacità di scambio termico; il significato? Il calcare è il peggiore nemico degli impianti di riscaldamento e del risparmio in bolletta e la sua formazione fa lievitare notevolmente i consumi.
Apparecchi protetti - Inoltre il trattamento dell’acqua in questi casi evita anche la formazione di fanghi e residui di corrosione proteggendo nel tempo tutti i circuiti e le apparecchiature domestiche; in termini più semplici questo determina un aumento della durata vita media degli elettrodomestici interessate dal ricircolo di acqua come lavatrici e lavastoviglie.
Risparmio di 400 euro - Aqua Italia calcola che un corretto trattamento dell’acqua (secondo quanto previsto dal DPR 59/09) genera un risparmio annuo di oltre 400€ per famiglia, oltre a ridurre lo spreco di energie e di emissione di anidride carbonica nell’ambiente.
L’associazione Aqua Italia ricorda inoltre che Dal giugno 2009, con l’entrata in vigore del DPR 59/09 “Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia” il trattamento dell’acqua nei circuiti sanitari e di riscaldamento è diventato obbligatorio sia nel caso di impianti nuovi sia nel caso di impianti soggetti a ristrutturazione, nell’edilizia privata come in quella pubblica.
In aggiunta a ciò, con l’entrata in vigore del DPR 74/13 e DM 10.02.14, è stato introdotto un regime di controlli sugli impianti termici da parte di installatore e manutentore che prevedono anche la verifica della presenza e funzionalità delle apparecchiature di trattamento dell’acqua. Aqua Italia tiene a sottolineare come questo regime di controlli costituisce in realtà una straordinaria opportunità per l’utente finale di aggiornare il proprio impianto in modo da garantirsi un importante risparmio energetico.