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Lo ha detto Valeria Termini, componente dell'Autorità per l'energia, in audizione sul pacchetto Unione dell'Energia davanti alle commissioni Industria e Ambiente del Senato

“L'Autorità ritiene che l'evoluzione delle tutele debba essere scandita temporalmente per segmenti di clienti, considerando il diverso grado di maturità del mercato per la fornitura ai clienti di maggiori dimensioni, ed accompagnata a un miglioramento dei processi a supporto del mercato”. Lo ha detto Valeria Termini, componente dell'Autorità per l'energia, in audizione sul pacchetto “Unione dell'Energia” davanti alle commissioni Industria e Ambiente del Senato. Termini ha anche aggiunto che “al fine di assicurare un coordinamento con quanto sarà approvato dal Parlamento, l'Autorità sta predisponendo una Roadmap relativa al superamento dei servizi di tutela di prezzo”.

Presto una roadmap - L'Autorità per l'energia, inoltre, “sta predisponendo una roadmap relativa al superamento dei servizi di tutela di prezzo” per assicurare un coordinamento con il Ddl concorrenza. Così Rocco Colicchio, componente dell'Autorità per l'energia, ascoltato anch’egli in commissione Industria del Senato. Colicchio ha ricordato che l'Italia è un Paese precursore rispetto ad altri paesi Ue e che la Comunicazione Ue raccomanda che “nell'eliminare progressivamente i prezzi regolamentati, gli Stati membri propongano un meccanismo di tutela dei consumatori vulnerabili attuato preferibilmente dal sistema generale di previdenza sociale o, se sostenuto dal mercato dell'energia, attraverso tariffe solidali o sconti in bolletta, mirati a contenere i costi e gli effetti distorsivi sul sistema.