Corte Ue, al via causa sulle sanzioni all’Italia per le acque reflue urbane
L'Esecutivo Ue ha chiesto alla Corte di imporre sanzioni per 62,7 milioni di euro come somma forfettaria
Si è celebrata alla Corte di giustizia europea la prima udienza della causa che vede la Commissione Ue contestare l'inadempimento persistente dell'Italia circa il trattamento e scarico delle acque reflue urbane nei comuni con più di 15mila abitanti.
In condizioni di infrazione nel 2004, l'Italia è stata già giudicata inadempiente nel 2012, ma secondo la Commissione europea non si è conformata alla sentenza. Per questo l'Esecutivo Ue ha chiesto alla Corte di imporre sanzioni, 62,7 milioni di euro come somma forfettaria e una penalità di circa 347mila euro al giorno dal pronunciamento della sentenza fino a che il nostro paese non si sarà messo in regola.