Crisi AAMS Livorno, incontro in Regione: bene il concordato preventivo
È emerso all’incontro sulla situazione dell’azienda di igiene urbana livornese che si è svolto alla Regione Toscana
Il cosiddetto concordato preventivo in continuità, una procedura fallimentare che garantisce l’operatività dell’impresa, è stato ritenuto dall'amministrazione comunale di Livorno il miglior strumento a tutela dell'azienda e dei livelli occupazionali di AAMS. È quanto emerso all’incontro sulla situazione dell’azienda di igiene urbana livornese che si è svolto alla Regione Toscana e che ha visto la presenza di una delegazione sindacale, del consigliere del presidente per le politiche del lavoro Gianfranco Simoncini e dell’assessore all'ambiente Federica Fratoni.
Simoncini ha illustrato i risultati di un incontro che si è svolto il 15 febbraio scorso con il Comune di Livorno e il CdA dell'azienda, presenti tra l'altro il sindaco Filippo Nogarin e il presidente del Cda Federico Castelnuovo. In tale sede sono state confermate le scelte di procedere al concordato preventivo in continuità ed è stato sottolineato dai rappresentanti del Cda che la gestione caratteristica dì Aamps è in positivo, al netto del deficit accumulato dalle gestioni precedenti; questo induce ad ipotizzare che il piano concordatario, secondo i rappresentanti di Aamps, possa non essere pesante per il futuro, anche per le aziende dell'indotto.
A fronte della richiesta di Simoncini di ristabilire un positivo sistema di confronto e relazioni sindacali, Comune e CdA hanno anche dichiarato la loro disponibilità al coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori nella costruzione del piano di concordato. Dichiarazioni, queste ultime, apprezzate da Simoncini, che ha auspicato la loro puntuale applicazione.
Restano confermate invece, da parte della assessore Fratoni, le posizioni della Regione sul contenzioso aperto dal Comune al Tar sul programma di Ato Costa del 2011 per la gestione associata dei rifiuti. L'assessore ha riconfermato le scelte regionali sull’unitarietà della gestione dei sistemi di rifiuti, auspicando che la sentenza del Tar possa arrivare in tempi rapidi. Da parte dei rappresentanti della Regione è stata infine ribadita grande attenzione per gli sviluppi della vicenda e la disponibilità a svolgere un ruolo attivo, se richiesto, per facilitare un ordinato svolgimento del confronto tra le parti.