L’errore. Abusiva: ecco perché una sede di una municipalizzata del lecchese sarà abbattuta
Per un errore di un tecnico comunale l’edificio è finito in una categoria urbanistica errata. L’ammissione del sindaco
A causa di un errore di un impiegato di Linee Lecco, la municipalizzata del servizio di trasporto e dei parcheggi pubblici ha realizzato la sede in una palazzina abusiva che ora deve essere abbattuta.
Che cos’è successo
L’incredibile storia che leggiamo su Il Giorno - nasce dall’errore di un tecnico comunale, che avrebbe per errore inserito l’intervento dove sorge la palazzina in una categoria urbanistica errata. Se n’è accorto un nuovo tecnico comunale, che ha subito informato il sindaco, che a sua volta ha avvisato del pasticcio i suoi assessori, con cui, in seguito alle dovute verifiche, ha annullato tutte le delibere e i relativi provvedimenti approvati per consentire a Linee Lecco di costruire la nuova palazzina.
L’ammissione
È stato il sindaco a dare la notizia. "Non abbiamo alcuna responsabilità politica – spiega e sottolinea il primo cittadino. - Si tratta di un mero errore burocratico, nessuno ne ha tratto alcuna utilità". L’immobile, di un centinaio di metri quadrati, è ancora vuoto, poiché, in seguito alle difformità riscontrate, non è possibile utilizzarlo. Verrà per forza di cose emessa un’ordinanza per abbatterlo, come prevedono le normative. Ora il dubbio è su chi dovrà pagare per questo spreco di risorse pubbliche.