Fallimento della municipalizzata di Foggia, diciannove indagati
I finanzieri hanno notificato agli indagati l'avviso di conclusione delle indagini con le accuse di bancarotta fraudolenta
Diciannove, tra amministratori e politici, sono stati coinvolti nell'inchiesta della procura di Foggia e della Guardia di Finanza sul fallimento dell'Amica, l'ex azienda municipalizzata per l'igiene urbana del capoluogo dauno. I finanzieri hanno notificato agli indagati l'avviso di conclusione delle indagini con le accuse di bancarotta fraudolenta. Tra le persone coinvolte nell'inchiesta, Orazio Ciliberti, sindaco di una giunta di centrosinistra dal 2004 al 2009, gli ex assessori Angelo Benvenuto, Italo Pontone e Lino Del Carmine, gli ex presidenti di Amica, Elio Aimola e Gianni Ricci e gli ex commissari della municipalizzata, i viceprefetti Michele Di Bari e Pasquale Santamaria.
Coinvolti anche numerosi componenti dei consiglio di amministrazione dell'ex azienda municipalizzata. Diversi i filoni dell'inchiesta della procura di Foggia, dal costo dei lavori nella discarica di Passo Breccioso all'aumento dei costi per la partecipazione del Comune nelle aziende satelliti di Amica.