Utilities

Hera ha accettato la proposte del Fondo strategico italiano (Fsi), holding di partecipazioni controllata al 90% dalla Cassa depositi e prestiti, per un ingresso nel proprio azionariato. La quota potrà arrivare fino a circa il 6%.
L’operazione garantirà a Fsi un ruolo di riferimento nella compagine della multi utility, apprendiamo da una nota, con un conseguente rafforzamento della struttura azionaria. In base agli accordi tra le parti, Fsi apporterà nuove risorse finanziarie da deliberarsi entro i prossimi dodici mesi e da eseguirsi dopo il completamento degli atti relativi all’integrazione con Acegas Aps.
L’operazione di fusione con l’azienda del triveneto è in attesa delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti.