Impianti acque, segnali di ripresa dal mercato: bene le esportazioni, ma il mercato interno è stabile
Le previsioni di Aqua Italia per il 2015 sono comunque ottimistiche: +6,8% in produzione e +5,6% nelle esportazioni. L'occupazione diminuisce del 7,4% e per il 2015 non sono purtroppo previsti miglioramenti
Il settore degli “Impianti e apparecchiature per le acque primarie civili” ha concluso l'anno 2014 con un lieve aumento della produzione (1,7%); complici gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici per i quali il trattamento acqua è divenuto obbligatorio che hanno attenuato la perdurante crisi economica del settore. Bene anche l’export, che segna un 5,9% in più rispetto al 2013. Lo rivelano i dati del settore Impianti Acque del 2014 forniti dall’associazione Aqua Italia federata ad Anima (Confindustria). Le previsioni per il 2015 sono comunque ottimistiche: +6,8% in produzione e +5,6% nelle esportazioni. L'occupazione diminuisce del 7,4% e per il 2015 non sono purtroppo previsti miglioramenti.
Per il settore “Impianti, apparecchiature e prodotti per acque primarie industriali” l'anno 2014 si è chiuso con una crescita della produzione del 2,5% e si prevede che la situazione possa ulteriormente migliorare del 2,4%. Anche le esportazioni nel 2014 registrano un lieve aumento (1,5%) e, secondo le previsioni, nel corso del 2015 potrebbero crescere del 6,1%. I livelli occupazionali sono rimasti stabili nel 2014 e non si prevedono variazioni per il 2015. Gli investimenti sono rimasti stabili nel 2014 mentre si prevede una riduzione del 2,2% nel 2015. La perdurante mancanza di un piano di sviluppo per l'industria manifatturiera italiana comporta rallentamenti, slittamenti e incertezze negli investimenti che, inevitabilmente, riguardano anche questo settore.