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Secondo l’amministratore delegato, il gruppo “è sano e grande generatore di cassa"

“Abbiamo spazio finanziario e opportunità per accelerare i nostri programmi di investimento. Un terzo dei 2,2 miliardi che prevediamo di investire al 2021 andrà allo sviluppo, tra cui sviluppo della rete di teleriscaldamento, dell'impiantistica dell'ambiente". Lo ha detto Massimiliano Bianco, ad di Iren, nel corso della conference call, al termine del cda che ha approvato il Piano Industriale al 2021.

“Anche nella manutenzione, ciascun investimento contribuirà ad un innalzamento dei nostri asset. Ereditiamo un passato con una situazione debitoria significativa, che ha condizionato le opportunità di investimento. Oggi lo scenario di mercato e il rapporto debito-ebitda ci fanno dire che non ci sono criticità” ha aggiunto l'ad di Iren, sottolineando che “il gruppo è sano e grande generatore di cassa. Vogliamo investire in operazione che accrescono la marginalità del gruppo. Ci saranno operazioni di M&A, tante e importanti”. “Abbiamo una grande generazione di cassa, che vogliamo mettere a servizio anche della remunerazione degli azionisti, con una crescita annua dell'8%. È una crescita molto significativa del dividendo. Il target è anche di stabilità di lungo periodo finanziaria del gruppo” ha concluso Bianco.