Italgas, al via servizio di gestione Atem Valle D'Aosta
Il servizio sarà attivo per tutti i Comuni della regione alpina per i prossimi 12 anni; investimenti per 100 milioni
Ha preso il via a settembre la gestione a cura di Italgas del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Valle d’Aosta”. Il completamento delle procedure di gara che vedono il Comune di Aosta quale ente capofila per tutti i Comuni della regione alpina consente a Italgas di dare continuità anche per i prossimi 12 anni alla gestione del servizio nel territorio della Valle e di avviare la realizzazione dell’importante programma di investimenti di 100 milioni di euro circa proposto nell’offerta risultata vincente.
Un terzo dei comuni sono metanizzati
L’Ambito si compone di 74 comuni, di cui 24 attualmente metanizzati (serviti da circa 350 km di reti), per complessive 20mila utenze finali e una RAB di oltre 40 milioni di euro. La Valle d’Aosta è uno dei sei Ambiti, su 177 in cui è suddivisa l’Italia, che finora hanno portato a termine con successo il percorso di aggiudicazione del servizio, e il secondo in ordine temporale in cui si è giunti alla sottoscrizione del contratto.
Investimenti e interventi
Gli investimenti Italgas saranno finalizzati all’estensione delle reti verso aree non ancora raggiunte dal servizio, al potenziamento e alla digitalizzazione delle infrastrutture esistenti, al miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio. Un piano che genererà un forte stimolo per l’economia locale, favorendo la crescita sostenibile del territorio con ricadute anche in termini occupazionali e importanti risparmi in bolletta, ma soprattutto doterà il territorio di un’infrastruttura moderna, efficiente e di nuova generazione. Tra gli interventi previsti nel piano Italgas si segnalano, in particolare, la realizzazione di circa 270 chilometri di nuove reti e la metanizzazione di 17 nuovi Comuni, tra cui l’intera area compresa tra Aosta e Courmayeur; l’incremento delle utenze servite, dalle attuali 20mila a circa 40mila nell’arco dei 12 anni di concessione; la digitalizzazione completa della rete e degli impianti, compresa l’installazione di contatori intelligenti sul 100% delle utenze attuali e future; interventi di efficienza energetica in oltre 70 edifici pubblici Regionali e Comunali.