L'utile balza e il debito cala, Acsm-Agam è ottimista
L'utility ha registrato nei primi nove mesi dell'anno ricavi pari a 151 milioni di euro, in linea con il 2014
Numeri solidi per Acsm-Agam che vede un risultato operativo a fine anno migliore rispetto a quello del 2014. L'utility ha registrato nei primi nove mesi dell'anno ricavi pari a 151 milioni di euro, in linea rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Tutti i numeri positivi - La gestione operativa ha, invece, evidenziato un margine operativo lordo, ante partite non ricorrenti, in miglioramento a 25,2 milioni di euro dai 22,7 milioni del 2014 grazie soprattutto alla business unit Vendita Gas e a quella Reti Gas, oltre che all'efficientamenti sul lato dei costi. Mentre il margine operativo netto si è attestato a 12 milioni da 7,5 milioni.
Solo il margine operativo dell'attività Reti idriche è risultato in flessione rispetto al 2014: l'incremento dei ricavi nel bacino di Como, generato dagli aggiornamenti tariffari previsti dal regolatore, non ha compensato, infatti, la riduzione in valore assoluto derivante dalla cessione del ramo idrico di Monza. Anche l'utile netto del gruppo è risultato in miglioramento a 6,4 milioni di euro dagli 1,9 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Calano i debiti - A fronte, poi, di un capitale circolante netto pari a 36,3 milioni, in rilevante miglioramento rispetto al saldo del 31 dicembre 2014 grazie alla cessione del ramo idrico e alla stagionalità del business, a fine settembre l'indebitamento finanziario netto è sceso a 114 milioni, 23,5 milioni in meno rispetto al 31 dicembre 2014. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto (leverage) è così risultato pari a 0,68 (da 0,83 a fine 2014).
Le prospettive economiche per l'intero esercizio, ha anticipato Acsm -Agam, preannunciano il raggiungimento di risultati operativi positivi migliori rispetto a quelli del 2014, anno che ha risentito della forte contrazione delle vendite in seguito alle temperature eccezionalmente miti.“Nei primi tre trimestri del 2015 il gruppo ha ottenuto risultati economici e finanziari in decisa crescita rispetto al 2014, con una rilevante diminuzione dell'indebitamento finanziario netto”, ha sottolineato l'amministratore delegato, Paolo Soldani, secondo il quale tali risultati costituiscono una solida base per la realizzazione del piano industriale recentemente approvato. “Nei prossimi mesi il gruppo continuerà il suo impegno nel conseguimento di efficienze operative e gestionali, per continuare a crescere, cogliendo le opportunità e le sfide future”, ha concluso Soldani.