“L’operazione Hera-AcegasAps crea un campione nazionale”. Parola di Bassanini (Cdp)
“Ma per passare in alcuni consigli comunali abbiamo dovuto sputare sangue”, ha detto l’amministratore delegato di Hera, Maurizio Chiarini
“Contiamo di premiare un’operazione di aggregazione importante, che mira a creare un campione nazionale in grado di esprimere miglioramenti di efficienza e sinergie per competere”. Così, nel suo intervento alla presentazione del rapporto Nomisma 2012 sui servizi pubblici locali, il presidente di Cdp, Franco Bassanini, commenta la scelta di investire nella multiutility emiliana protagonista dell’integrazione con AcegasAps.
Lo scorso 3 settembre Hera e Fsi, il Fondo strategico di investimento della Cassa depositi e prestiti, hanno sottoscritto un accordo strategico per l’ingresso nel capitale della multiutility che prevede un investimento fino a 100 milioni di euro. L’intesa – spiegava una nota – prevede che Fsi possa salire fino al 6% di Hera “garantendo così” al fondo della Cdp “un ruolo di riferimento nella compagine del gruppo, con un conseguente rafforzamento della struttura azionaria”.
Nel frattempo proseguono le procedure di aggregazione tra Hera e AcegasAps: “È un’operazione sostanzialmente semplice dal punto di vista industriale ma resa più complicata dalla politica locale. Per passare in alcuni consigli comunali abbiamo dovuto sputare sangue”, ha detto l’amministratore delegato di Hera, Maurizio Chiarini. “Questo è stato il contesto politico in cui si è svolta l’operazione industriale”, ha aggiunto l’ad.