Piemonte, in arrivo fondi per la depurazione delle acque
L’accordo prevede l’assegnazione al Piemonte da parte del Governo di quasi 10 milioni di euro per il triennio 2014-2015; altri 21 milioni dovrebbero essere messi a disposizione dai soggetti attuatori degli interventi
La Giunta regionale del Piemonte ha adottato lo schema di accordo di programma per l’attuazione di un piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzata prioritariamente a potenziare le capacità di depurazione dei reflui urbani. Questo atto è l’esito delle procedure di contenzioso comunitario per la mancata conformità dei sistemi di raccolta e definizione delle acque reflue urbane alle normative Ue. L’accordo, che ora dovrà essere sottoscritto con il ministero dell’Ambiente e con quello dello Sviluppo economico, prevede l’assegnazione al Piemonte da parte del governo di quasi 10 milioni di euro per il triennio 2014-2015, mentre circa 21 milioni euro dovrebbero essere messi a disposizione dai soggetti attuatori degli interventi, per un totale di investimenti di circa 31 milioni di euro.
Nel documento approvato, la Regione propone il finanziamento di 22 interventi, dei quali oltre la metà destinati all’adeguamento funzionale e tecnologico degli impianti di deputazione esistenti. I rimanenti interventi, invece, riguardano la razionalizzazione del sistema di collettamento e l’eliminazione di scarichi non adeguatamente trattati.