Publiacqua, le richieste di rimborso per la mancata depurazione entro il 30 settembre
A ricordare la scadenza una nota dell'Autorità Idrica Toscana. Coinvolgerà gli utenti delle zone di Livorno, Massa Carrara e provincia di Lucca, Firenze e area metropolitana (province di Prato e Pistoia)
Entro il 30 settembre c’è la possibilità per gli utenti delle zone di Livorno, Massa Carrara e provincia di Lucca, Firenze e area metropolitana (province di Prato e Pistoia) di fare richiesta a Publiacqua del rimborso per la mancata depurazione delle acque come indicato nella sentenza 335/2008 della Corte Costituzionale. A ricordare la scadenza una nota dell'Autorità Idrica Toscana.
Le richieste di rimborso per la mancata depurazione - nelle aree dove, appunto, il servizio non era erogato -, devono essere rivolte ai gestori di Asa, Gaia, Publiacqua. Per presentare domanda di restituzione della quota depurazione è disponibile un’apposita sezione nella home page del sito dell’azienda (www.publiacqua.it) dove, una volta inserito il codice utente, che si trova in alto a destra di ogni bolletta Publiacqua, si può avere immediata evidenza del diritto o meno a vedersi restituita la quota depurazione e della somma a cui eventualmente si ha diritto. Inoltre sarà disponibile uno specifico operatore in ogni Ufficio al Pubblico dell'azienda ed un operatore dedicato al Numero Verde Informazioni e Pratiche (800 238 238). Publiacqua ha anche dato il via alla campagna di sensibilizzazione 2014 che vede protagonista Pinocchio: toccherà al celebre burattino di legno aiutare la multiservizi a promuovere l'uso consapevole dell'acqua e la qualità di quella del rubinetto. Nei prossimi mesi, poi, via alla campagna sulla qualità dell’acqua del pubblico acquedotto.