Stop all’uso delle acque del fiume Sabato, sono risultate inquinate
Per 18 mesi non sarà possibile prelevare l’acqua utilizzando le pompe sommerse presenti lungo il corso d’acqua che scorre nelle province di Avellino e Benevento
In Campania c’è un fiume così inquinato da spingere le istituzioni a emettere un’ordinanza per vietarne l’uso delle acque. È il Sabato, le cui acque, secondo i risultati delle analisi effettuate dall’Arpac, sono pericolose e dunque non potranno essere utilizzate per irrigare i campi o le colture. Per 18 mesi non sarà possibile prelevare l’acqua utilizzando le pompe sommerse presenti lungo il corso d’acqua, che scorre nelle province di Avellino e Benevento; nel comune di Atripalda è stato deciso di vietare l’utilizzo delle sue acque, pena una multa particolarmente salata. Da tempo i cittadini di Atripalda segnalano il problema, riscontrabile anche a livello visivo data la colorazione inconsueta delle acque. Le analisi dell’Arpac hanno confermato il grado di inquinamento.
Del fiume Sabato si è parlato anche nelle ultime ore per il crollo dell’argine avvenuto a Benevento, zona Rione Libertà, in seguito alle abbondanti piogge degli ultimi giorni: tanto da bloccare una strada per almeno due mesi, tempo necessario alle opere di consolidamento degli argini del fiume.