Tari, la Regione Lombardia approva una mozione sull’esenzione dal tributo sui rifiuti speciali
La giunta di Regione Lombardia chiede l’esenzione per i produttori che smaltiscono autonomamente senza utilizzare il servizio comunale
“La Giunta della Regione Lombardia solleciti il Governo a rivedere la normativa in materia di tariffe per rifiuti speciali”. È quanto chiede una mozione presentata in Consiglio regionale e approvata a larga maggioranza. In sostanza, il documento chiede di rivedere il trattamento della Tari dei rifiuti speciali, assimilati a quelli urbani, che le imprese smaltiscono autonomamente senza utilizzare il servizio comunale.
Nella legge di stabilità - è stato detto in Aula - convivono due disposizioni contraddittorie: in un comma si legge che Comuni possano decidere sconti sulla Tari per la parte di scorie di cui i produttori abbiano avviato il recupero direttamente e in una disposizione successiva si stabilisce l’esonero dal tributo.
Dunque, per evitare interpretazioni non univoche tra i Comuni, la mozione chiede alla Giunta di intervenire presso il Governo per sollecitare la scelta della norma che esenta il produttore dal pagamento della Tari per i rifiuti smaltiti direttamente.