Utilities

Nelle prossime settimane è attesa l’emanazione della bozza per le Linee guida di Consob, applicative del Dlgs. 254/2016

Utilitalia ha incontrato la Commissione Nazionale per le società e per la Borsa. Tema dell’incontro, l’obbligo di “rendicontazione non finanziaria” per talune imprese, per il quale è attesa l’emanazione delle linee guida applicative del Dlgs. 254/2016.

All’incontro con una rappresentanza del regolatore era presente una delegazione delle federazione delle utilities, che sono tra i soggetti obbligati dalla disciplina alla rendicontazione non finanziaria a partire dal prossimo anno. Il cambiamento in atto nella pratica di rendicontazione non finanziaria alla platea di stakeholder e investitori sta infatti per registrare un ultimo e importante passaggio.
 
Nelle prossime settimane è infatti attesa l’emanazione della bozza per le Linee guida di Consob, Autorità incaricata dal D.Lgs. 254/2016 dei compiti di vigilanza e sanzione sull’attività di rendicontazione non finanziaria.
La regolazione di Consob si inserisce peraltro in un percorso che ha visto nei giorni scorsi la pubblicazione delle linee guida (non vincolanti) della Commissione Ue e l’emanazione delle raccomandazioni (altrettanto non vincolanti) della Task force istituita dal FSB, presentate nel corso del G20 ad Amburgo.

È per questo motivo che Utilitalia ha incontrato preliminarmente la Consob, con una delegazione di imprese individuate dalla norma quali soggetti obbligati alla rendicontazione non finanziaria. Obiettivo dell’incontro era quello di esemplificare al regolatore le specificità di un settore industriale che fornisce acqua, energia elettrica, gas e servizi ambientali ad un’ampia platea della popolazione italiana.
 
Un settore che vanta peraltro esperienze consolidate e pregevoli nella pratica della rendicontazione non finanziaria, sia tra quelli oggi individuati quali soggetti oche vi sono bbligati che tra i soggetti volontari. Tra i temi affrontati, quello del perimetro di consolidamento societario oggetto di rendicontazione; talune specifiche descrizioni previste dal decreto ma non coincidenti con l’analisi di materialità svolta dall’impresa; il ruolo della revisione legale.

La proposta per le Linee guida di Consob – che saranno poste in consultazione pubblica – sarà l’occasione per il sistema associativo di compartecipare alla stesura finale e di contribuire alla definizione del nuovo quadro regolatorio per la disclosure.
 
Dal prossimo anno lavoratori, consumatori, investitori, clienti, fornitori, comunità locali dei territori serviti da talune imprese potranno ricevere informazioni sugli impatti dell’attività di impresa, sull’assetto della governance, sui loro obiettivi di sostenibilità e i risultati conseguiti, sui rischi connessi e i sistemi di gestione e mitigazione.