Animalìe - In piscina con il delfino, gli animalisti insorgono
Un decreto di Ambiente, Politiche agricole e Salute consente ai delfinari di praticare progetti di terapie natatorie per invalidi o di educazione ambientale
Un decreto dei ministri dell’Ambiente (Gian Luca Galletti), Politiche agricole (Maurizio Martina) e Salute (Beatrice Lorenzin) ha confermato il divieto ai bagni con i delfini, ma ha consentito ai delfinari deroghe per eventuali progetti di educazione ambientale o di terapie di sostegno per gli invalidi con l’ausilio degli splendidi cetacei.
Protestano gli animalisti. “Carbone nella calza della befana di Galletti. Inaccettabile la modifica alla norma che tutelava i delfini in cattività e che adesso permetterà ai visitatori di entrare in vasca con gli animali. Ministri, difendiamo i delfini. In tutto il mondo, grazie alla pressione esercitata da associazioni, opinione pubblica e scienziati, si registrano importanti passi avanti verso la progressiva dismissione degli zoo d'acqua. E invece l'Italia - il Paese che in Europa fino a qualche giorno fa offriva ai delfini in cattività quanto meno la migliore difesa legale possibile - fa un bel regalo ai delfinari sulla pelle dei delfini grazie all'intervento dei Ministri dell'Ambiente, della Salute e delle Politiche Agricole”, protesta l’associazione Marevivo.
"Sarebbe davvero interessante sapere su quali basi scientifiche sarà possibile consentire ai visitatori l'accesso nelle vasche con i delfini”, afferma Rosalba Giugni, presidente di Marevivo.
Ecco Lav Lega Antivivisezionista: "Una grave mutilazione della legge a tutela dei delfini in cattività: in gazzetta ufficiale il decreto firmato dai ministri di ambiente, salute e politiche agricole e forestali, che introduce il nuoto con delfini nei delfinari. Una legge ad delphinarium per sole tre strutture autorizzate in Italia, in completa controtendenza con il superamento dell`uso degli animali negli spettacoli, appena deciso dal governo".
Replica il ministero dell’Ambiente: "La modifica normativa che riguarda il nuoto con i delfini nei delfinari non elimina il divieto ma, in piena aderenza con la direttiva comunitaria, disciplina le casistiche per concedere eventuali deroghe: quella per fini scientifici è già prevista dal nostro ordinamento, ora il decreto introduce anche quella per i progetti di educazione ambientale. Non viene dunque meno, come invece alcuni interventi emendativi parlamentari avrebbero previsto, il divieto di nuoto a fianco dei delfini per scopo ludico, mantenendo così al massimo livello il grado di tutela della specie. Ogni singolo progetto di educazione ambientale per il quale eventualmente applicare la deroga sarà singolarmente vagliato dai tre ministeri coinvolti”.